Serrande abbassate per il luogo simbolo della 'vita spericolata' di Vasco Rossi: "Affitto e tasse, non ce la facciamo più"
di Enrico Barbetti
Bologna, 17 aprile 2014 - Whisky finito al Roxy Bar. Da oggi la saracinesca dello storico locale al civico 9 di via Rizzoli resterà abbassata e l’insegna spenta . Così, mentre il Quadrilatero rifiorisce col Mercato di Mezzo e la cittadella del cibo, tramonta nel silenzio uno dei punti di riferimento della cultura pop della città.
Reso celebre nel 1983 da un verso della canzone ‘Vita Spericolata’ di Vasco Rossi, oggi è citato nelle guide turistiche e anche il sito di Bologna Welcome gli dedica un paragrafo.
Ora, chi arriverà sotto le Due Torri pensando al Blasco, con l’intenzione di lasciare la propria firma fra le migliaia che affollano i muri della scala elicoidale che scende verso la toilette, è destinato a rimanere deluso e si dovrà accontentare di un ‘selfie’ davanti alla serranda chiusa.
Il titolare Salvatore Giovinazzo annuncia che ha deciso di gettare la spugna perché non riesce più a far quadrare i conti . Una resa amara che suona come una sconfitta