LE PAROLE GIUSTE PER LE TUE IDEE
Presentazione del Dizionario delle collocazioni di Paola Tiberii
(Zanichelli editore, Collana “Lingua italiana in pratica”, 640 pagine, € 25,00)
6mila voci da declinare in 200mila modi per un lessico più efficace e ricercato
Anche in DVD-Rom
Il disco contiene il testo integrale del cartaceo e l’innovativo Assistente linguistico che suggerisce le collocazioni durante la scrittura
Com’è stato quel film? E quel libro? Ogni volta che qualcuno ce lo domanda, la prima risposta che viene inmente è “bello” oppure “brutto”. Tutto qui? Per rendere quel libro e quel film “emozionanti” o “deludenti”, “avvincenti” o “imbarazzanti”, si può ricorrere a uno strumento pratico come il Dizionario delle collocazioni firmato da Paola Tiberii per Zanichelli, una nuova opera di consultazione che considera le parole per la loro capacità associativa suggerendo le parole da accostare tra loro.
Cosa sono le collocazioni? Combinazioni di due o più parole che insieme formano un’espressione dotata di significato: “caffè forte”, “gioia incontenibile”, “fugare un dubbio”, “dormire profondamente”. Le collocazioni non seguono una regola precisa ma sono determinate e consolidate dal loro uso e spesso non vi eà alcun nesso logico che leghi le parole tra loro. Così ad esempio, mentre si può lanciare un appello, non è possibile tirare un appello, anche se tirare e lanciare sono sinonimi.
Da ABBAGLIARE a ZUPPA, il Dizionario delle collocazioni con 6mila voci e oltre 200mila collocazioni è lo strumento ideale per chiunque voglia arricchire il proprio linguaggio, scrivere e parlare con chiarezza. È intuitivo, immediato e semplice da usare. Permette, ad esempio, di scoprire quali aggettivi possono accompagnare un sostantivo come “discussione” (accesa, amichevole, animata, aspra, burrascosa, civile, concitata, costruttiva, fattiva, feconda, futile, infuocata, oziosa, pacata, produttiva, rigorosa, rovente, serrata ecc.) oppure quali verbi si collocano con la parola “amicizia” (allacciare, approfondire, cementare, coltivare, contare su, dare prove di, essere legato da, incrinare, mettere alla prova ecc.) o ancora quali avverbi seguono un verbo come “ridere” (a crepapelle, allegramente, beffardamente, chiassosamente, di gusto, forzatamente, fragorosamente, gioiosamente, istericamente, rumorosamente, sguaiatamente, ecc.)
Il Dizionario delle collocazioni è indispensabile per gli stranieri che si avvicinano alla lingua italiana poiché le collocazioni sono espressioni tipiche di ciascuna lingua e non sempre sono traducibili in modo letterale in un’altra: per esempio la collocazione italiana “prestare attenzione” ha il suo corrispondente inglese in “pay attention” (ovvero pagare attenzione).
L’autrice - Paola Tiberii è laureata al Dams, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna. Agli studi musicologici e pianistici ha affiancato l’interesse per la ricerca linguistica e in particolare lessicografica. Il Dizionario delle collocazioni, recentemente pubblicato da Zanichelli, è il frutto di un lavoro decennale volto a coniugare l’approfondimento teorico e la praticità dell’uso.