Nel 1648, all’indomani della pace di
Westfalia e della fine ufficiale della
interminabile guerra con la Spagna,
si gettano le basi del nuovo, grandioso
palazzo. Il Nuovo Municipio,
affacciato sulla piazza Dam, traduce
i sentimenti di orgoglio, indipendenza
e modernità in pietra e marmo,
portali, finestre e statue sul fastigio.
L’architetto è quel Jacob Van Campen
che vent’anni prima, in uno dei
suoi primi incarichi, aveva curato la
ristrutturazione e l’ampliamento della
casa di Breestraat poi acquistata da
Rembrandt.
Il modellino in legno