Ho girato abbastanza grazie alla pallavolo, ho conosciuto persone di varie culture e varie mentalità. In Russia mi dicevano sempre che noi italiani parliamo tanto, gesticolando in continuazione. Credo faccia parte della nostra cultura. Comunicare è una cosa bellissima e sicuramente in Italia lo sappiamo fare molto bene. Mi sono reso conto però, molto spesso, che noi parliamo tanto senza guardare negli occhi. Abbiamo perso quella sensibilità d’animo fondamentale per avere fiducia nel prossimo e rispetto nel prossimo, che sono le basi per costruirsi e svilupparsi come popolo.