dei personaggi sulla scena. Alla sfilata
di ritratti, inevitabilmente un po’ monotona,
si sostituisce così una“ storia”
carica di animazione e d“i moti
dell’anima”. Il riferimento a Leonardo
non è casuale: i disegni e le stampe
di questo periodo indicano l’importanza
della conoscenza del Cenacolo
per lo sviluppo della composizione
drammatica, del concatenarsi dei gesti,
delle espressioni, delle emozioni.
Una decina d’anni dopo la morte di
Rembrandt, il suo allievo Samuel van
Hoogstraten, reagisce alle crescenti
perplessità degli scrittori d’arte di
gusto accademico sullo stile maturo
del maestro“: quest’opera, quali che
siano le critiche, sopravvivrà a tutte
quelle che pretendono di eguagliarla,
giacché è concepita in modo così pittorico,
è animata da tale impeto ed è
eseguita con tale potenza che ogni
altro quadro esistente fa al confronto
la figura di una carta da gioco”. La tela
appare oggi un po’ ridotta rispetto
al formato originale: ha infatti subito
numerosi tagli sui quattro lati, particolarmente
significativi nella zona superiore
e a sinistra, nel 1715, quando
venne trasferita nel Nuovo Municipio
(oggi palazzo Reale) di Amsterdam.