Ci sono tanti tipi di pianto: c'è il pianto per la rabbia, quando l'odio si trasforma in lacrime. C'è il pianto per amore, quando hai il cuore a pezzi. C'è il pianto per una delusione, quando hai gli occhi gonfi. C'è il pianto per non sai cosa, che alla fine lo sai benissimo, che è a singhiozzi. C'è il pianto per amicizia, dove non fai altro che soffiarti il naso. C'è il pianto di nascosto, quando non devi farti vedere o sentire e abbassi lo sguardo e stringi forte i denti.
Poi c'è il pianto totale: quello che ti basta ascoltare una canzone per affogare nelle lacrime, dove prendi respiro tra un singhiozzo e l'altro, con la testa nel cuscino, mentre pensi a tutti gli errori, le persone perse, le occasioni sprecate e tutte le cose negative che hai fatto nella tua vita. Ed è il pianto più frequente.