Moroni, dunque, fu uno dei più grandi ritrattisti della propria epoca e tra i più grandi dell'intera Storia dell'Arte. Che cosa lo rende tanto speciale? Beh, in primo luogo, la capacità di raccontarci la psicologia delle persone. Rispetto ad altri grandi specialisti del genere, egli si distingue perché il suo “sguardo psicologico” appare molto sincero, schietto. Anche quando tra i vari significati del ritratto c'è, come spesso accade, quello di comunicarci l'importanza sociale del ritrattato, questo non gli impedisce, allo stesso tempo, di raccontarci la psicologia, senza tralasciarne i difetti. Moti degli uomini da lui ritrattati ad esempio sembrano suggerire un carattere impulsivo, facile all'ira, o alle risse. Molti tengono la mano sulla spada., come se fossero pronti ad estrarla da un momento all'altro per far valere le proprie ragioni. Altri sembrano parlarci di intelligenza, di un carattere riflessivo, forse provato da dolori e difficoltà.