Triennale Design Museum presenta la mostra Terrazzo 1988-1996. Ettore Sottsass, che rende omaggio a Ettore Sottsass da un punto di vista inedito: la storica rivista Terrazzo da lui ideata e realizzata con Barbara Radice, Christoph Radl, Anna Wagner e Santi Caleca.
Terrazzo prendeva in considerazione architettura e design con particolare attenzione alla contemporaneità, allargando lo sguardo al panorama internazionale e osservandolo dal punto di vista delle più svariate discipline, dalla letteratura alla poesia, dalla storia alla scienza, alla filosofia, all’arte, all’antropologia.
Dal 1988, anno del primo numero, fino al 1996, con la stampa dell’ultimo, il 13, la rivista ha espresso la volontà di Sottsass di produrre uno strumento raffinato di altissima qualità, sia per gli argomenti trattati sia per la scelta della grafica, delle immagini, della copertina e della carta. In mostra sono esposti i primi dieci numeri, più i tre numeri monografici che presentano una diversa veste grafica e immagini della redazione al lavoro.
Terrazzo rispecchia la metodologia di ricerca di Ettore Sottsass e dei suoi compagni d’avventura nella seconda metà degli anni Ottanta, dopo che l’esperienza di Memphis aveva raggiunto il suo massimo sviluppo. Nel progettare Terrazzo, Sottsass contamina architettura e design con altre discipline, in modo rigoroso e al contempo insofferente dei dogmi accademici e intellettuali, e, attraverso la rivista, punto di osservazione privilegiato, coglie il flusso e il senso del cambiamento di un mondo in rapida trasformazione.
Con Terrazzo la parola si relaziona alla pari con l’immagine, il disegno, la fotografia. Importante è anche l’approccio sensoriale e la nuova consapevolezza che le riviste non possono più essere concepite e realizzate solo per essere lette, ma che devono anche poter essere toccate e guardate in un approccio sinestetico e materico che anticipa per certi aspetti l’avvento di quella nuova sensibilità che sarebbe poi sfociata nelle culture visuali e concettuali del web e della rete.
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