In ciascuna delle cinque aree tematiche vienesviluppato un tema:
I. I dilemmi dell’onnivoro
In che modo e perché l’evoluzione ci ha “nascosto” una scelta alimentare complessa e difficile dietro un meccanismo emotivo basato sul piacere.
II. I sensi del gusto
Come tutti i sensi partecipano alla valutazione del cibo in base a criteri incisi nel nostro DNA, quindi molto simili in ciascuno di noi, per poi integrare tutte le informazioni in un’unica sensazione.
III. Buono da pensare
Dove non arriva la biologia, arriva l’esperienza–nostra, ma soprattutto degli altri–attraverso una serie di meccanismi di apprendimento dai quali dipendono la straordinaria diversità delle culture alimentari del mondo e l’identità stessa di ciascuno di noi.
IV. I segreti dei cibi-spazzatura
Oggi alcuni cibi iper-appetibili, creati dall’industria in modo da risultare “irresistibili”, grazie al loro mix di nutrienti stimolano in maniera innaturale i meccanismi cerebrali della gratificazione e dell’attenzione, fino a creare forme di vera e propria dipendenza.
V. La ri-costruzione del gusto
Come superare il conflitto che si è creato fra meccanismi naturali del piacere a tavola e le esigenze di un’alimentazione sana?
Ma non è solo questione di chimica molecolare: il gusto è un senso che va educato e si tratta di un processo culturale, psicologico ma anche estetico. Ecco perché tra gli ingredienti da portare in tavola ci sono soprattutto i colori, come suggerisce la “dieta cromatica” dell’artista Sophie Calle. Perché si mangia anche con gli occhi e persino con l’udito.
Tutti i sensi partecipano a quel piacere della gola che l’antropologia e la neuroscienza raccontano da prospettive diverse.
E ancora gli odori, i ricordi e il packaging degli alimenti sono espressi dai lavori degli artisti che con il loro sguardo, talvolta ironico e talvolta provocatorio, porta lo spettatore a interrogarsi sul ruolo e sull’evoluzione che il cibo ha avuto nella società contemporanea.
Artisti presenti:
Cheryl Donegan, Marina Abramovic, Sophie Calle, Ernesto Neto, Anri Sala, Boaz Arad, Gabriella Ciancimino, Jørgen Leth, Sharmila Samant, Martin Parr, Christian Jankowski, Hannah Collins, Marilyn Minter.
In ciascuna delle cinque aree tematiche vienesviluppato un tema:I. I dilemmi dell’onnivoroIn che modo e perché l’evoluzione ci ha “nascosto” una scelta alimentare complessa e difficile dietro un meccanismo emotivo basato sul piacere.II. I sensi del gustoCome tutti i sensi partecipano alla valutazione del cibo in base a criteri incisi nel nostro DNA, quindi molto simili in ciascuno di noi, per poi integrare tutte le informazioni in un’unica sensazione.III. Buono da pensareDove non arriva la biologia, arriva l’esperienza–nostra, ma soprattutto degli altri–attraverso una serie di meccanismi di apprendimento dai quali dipendono la straordinaria diversità delle culture alimentari del mondo e l’identità stessa di ciascuno di noi.IV. I segreti dei cibi-spazzaturaOggi alcuni cibi iper-appetibili, creati dall’industria in modo da risultare “irresistibili”, grazie al loro mix di nutrienti stimolano in maniera innaturale i meccanismi cerebrali della gratificazione e dell’attenzione, fino a creare forme di vera e propria dipendenza.V. La ri-costruzione del gustoCome superare il conflitto che si è creato fra meccanismi naturali del piacere a tavola e le esigenze di un’alimentazione sana?Ma non è solo questione di chimica molecolare: il gusto è un senso che va educato e si tratta di un processo culturale, psicologico ma anche estetico. Ecco perché tra gli ingredienti da portare in tavola ci sono soprattutto i colori, come suggerisce la “dieta cromatica” dell’artista Sophie Calle. Perché si mangia anche con gli occhi e persino con l’udito.Tutti i sensi partecipano a quel piacere della gola che l’antropologia e la neuroscienza raccontano da prospettive diverse.E ancora gli odori, i ricordi e il packaging degli alimenti sono espressi dai lavori degli artisti che con il loro sguardo, talvolta ironico e talvolta provocatorio, porta lo spettatore a interrogarsi sul ruolo e sull’evoluzione che il cibo ha avuto nella società contemporanea.Artisti presenti:Cheryl Donegan, Marina Abramovic, Sophie Calle, Ernesto Neto, Anri Sala, Boaz Arad, Gabriella Ciancimino, Jørgen Leth, Sharmila Samant, Martin Parr, Christian Jankowski, Hannah Collins, Marilyn Minter.
正在翻譯中..

在五个专题领域的vienesviluppato主题:
一。 的难题去
如何和为什么的演变已“隐藏”的食物选择的复杂和困难的背后的情感为基础的机制很高兴。
知心的二。 感官的味道
所有的感官评估所涉及的食品所依据的标准铭刻在我们的DNA中因此十分相似,我们每一个人,然后将所有此类信息的一种独特的感觉。
知心的三。 好想
那里没有到达的生物学、到达时的经验的我们,而更重要的是,所有其他的通过一系列的学习机制,取决于具有极大的多样性的食物世界各种文化和本身的身份,对我们每一个人。
知心的四。的秘密,食物垃圾的
今天有些食品超美味的,由业界的这种方式是将“不可抗拒的”由于他们的混合营养素刺激的不自然的大脑机制,满足和重视创造形式的真正的和自己的依赖。
V。 重新建设的味道
如何克服的冲突之间创建的自然机制,高兴地在表和需求的一种健康的饮食习惯吗?
但不仅仅是分子化学的味道是一种方向,会礼貌的和它是一种文化的过程中,心理上而且也在审美情趣。 这就是为什么在原料的有以上所有的颜色,所提出的“五彩”饮食由艺术家Sophie Calle。 因为你也可以吃的,甚至有的听证会。
所有的感官都参与了,高兴的凹槽人类学和神经科学告诉从不同的角度
知心的和仍在气味、记忆与食品包装所表示的的作品的艺术家,他们的眼睛,有时具有讽刺意味,有时是挑衅性的、潜在客户的浏览器会自己问自己的作用和演变,食品已在当代社会中
群星本:
知心的Cheryl Donegan、滨海科·阿布拉莫维奇、刘柔芬Calle、Ernesto Neto Anri Sala的博阿斯阿拉德,Gabriella Ciancimino耶体积描记、Sharmila Samant、Martin Parr、Christian Jankowski案件、Hannah Collins、Marilyn Minter。
正在翻譯中..
